La fantasia

Questo manualetto parla di fantasia, cioè l'arte di immaginare qualcosa che non esiste. Con i prodotti della fantasia possiamo poi fare quello che vogliamo: scrivere storie, risolvere problemi, sbloccare il pensiero...

Nelle prossime pagine troverai tantissimi esempi, molti tratti da storie che ho scritto e progetti a cui ho lavorato. Utilizzali come stimoli, per capire meglio alcuni meccanismi, e per costruirci sopra (o sotto, o intorno) qualcosa di tuo, e non importa in quale ambito. C'è chi riscoprendo la fantasia ha iniziato un progetto fotografico, chi ha ripreso a disegnare e chi ha avviato nuovi progetti. Altri, invece, si sono semplicemente divertiti.

Leggendo ti arriveranno pensieri assurdi, stupidi, geniali, inutili e incredibili. È la tua fantasia che si mette in moto: non censurarla, ma seguila per vedere dove ti porta (sulle porte torneremo più tardi). Continua a esplorare, fare domande, immaginare situazioni sempre più improbabili.

Per tornare con i piedi per terra c’è sempre tempo.

Perché sviluppare la fantasia?

Beh, innanzitutto perché è divertente. Davvero. Non lo dico perché devo convincerti a proseguire la lettura. Cioè anche, ma non è solo per quello.

Oltre ad essere divertente, la fantasia è un’abilità che diventa via via più facile. Cominciare è la parte più difficile: che fatica ho fatto all’inizio!

Noterai la sua potenza nelle attività che farai, nei pensieri che ti verranno in mente e nel modo in cui vedrai il mondo. È una delle capacità più trasversali che esistono, e per allenarla gli esercizi saranno utilissimi: prendili come qualcosa di divertente, per imparare attraverso il gioco.

Ogni tanto prendi l'abitudine di ritagliati qualche minuto per fare pensieri fantastici. Magari mentre lavi i piatti, prendi l’autobus o mentre fai le due cose contemporaneamente (più difficile). Con un po’ di costanza la fantasia comincerà a muoversi da sola, e allora potrai seguire le sue intuizioni senza più alcuna fatica.

Mi permetto un paio di consigli:

  • Non avere fretta di avere idee: alcune idee arrivano subito, altre mentre siamo in doccia, guidiamo o stiamo per addormentarci. Se teniamo in testa un pensiero, la nostra mente continuerà a generare idee anche mentre siamo occupati a fare altro
  • Non giudicare le idee quando arrivano: salva tutte le idee, scrivile su un taccuino, su un post-it o sul telefono, raccontale a qualcuno con messaggi vocali (anche a te stesso va bene). La creatività e il giudizio vanno tenuti separate per lo stesso motivo per cui in agricoltura semina e raccolto sono attività distinte: farle assieme è molto faticoso e ci si ritrova con gli stessi semi di partenza e pure sporchi di terra.

PER RIASSUMERE
Dedica tempo al generare idee, non giudicarle, e appuntatele da qualche parte.

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