Dolce
"Perché la vecchietta di Hansel e Gretel è malvagia?
O meglio, “Perché la vecchietta dovrebbe vivere in una casa di dolci, attrarre dei bambini, farli ingrassare e poi cucinarli?”. Mi sembra tanto lavoro, ecco.
Ecco quindi un racconto narrato dal suo punto di vista, che cambia un po' le carte in tavola.
La storia
Mi han reclusa in mezzo al bosco, sola come un cane
In una casetta fatta di biscotti, glassa e marzapane
“Sei malata e storpia, Dio per primo ti ha abbandonato”
Han detto dimenticandomi tra mura dolci e cuscini di zucchero filato
Dal rubinetto sgorga cola fresca quando ho sete
Per molti questo è il Paradiso, ma io soffro di diabete.
Si sono accaniti su di me perché sono solo una vecchietta
Ma con le ultime forze, maledetti, io medito vendetta
Nel villaggio nessun innocente, han partecipato tutti
Nel progettare questo carcere in un bosco senza bacche o frutti
Di notte sogno gambe giovani per poter correre via
Di giorno mangio un po’ di muro: morire per fame o glicemia?
Ormai le forze sono poche, per sopravvivere ho una strada sola
Dovrò attirare qui dei fanciulli, prendendoli per la gola
E per quanto atroce sia passare alla storia da malvagi o assassini
Io oggi bramo uno stufato non di pan di spagna, ma di bambini.